IL KUNG FU - PROGETTI

PROGETTO "NUOVO GROCCO" - Collaborazione con AUSL Perugia

L'A.S.D. "IL KUNG FU" collabora con il Centro servizi "Nuovo Grocco" in Via della Pallotta n. 42 a Perugia.

Fortemente voluto dall'Azienda Saitaria Locale n. 2 dell'Umbria questo progetto prevede l'utilizzo del parco per promuovere la vita all'aria aperta e quindi un sano stile di vita dove alla base c'è il movimento fisico visto come prevenzione delle malattie prime fra tutte quelle cardiocircolatorie. Il "Parco Attivo" è tra i primi in Italia di questo genere e offre la possibilità a tutti i cittadini di praticare attività motorie, libere o guidate, con o senza attrezzature o semplicemente diventare luogo per camminate o punto di riferimento per pesone di tutte le età.

Il parco offre percorsi per camminate libere, spazi attrezzati, area giochi per bambini, campo polivalente ma anche attività guidate come il Nordic Walking, il Passegym e attraverso l'A.S.D. "IL KUNG FU" il Tai Chi ch'uan.

E' possibile accedere direttamente ai corsi di Tai Chi al Grocco chiamando Sonia Spaccini al 340.3874479




PROGETTO CENTRI OLISTICI
L'A.S.D. “IL KUNG FU” mette a disposizione i propri Maestri per corsi o stage di TAI CHI CHUAN l'antica e preziosa arte marziale cinese.
Visto il grande successo dello scorso anno L'A.S.D. “IL KUNG FU” ha deciso di allargare questo tipo di proposta ad altre aziende del settore turistico. La proposta è rivolta a tutte quelle realtà umbre che attente alle esigenze e al benessere dei propri clienti organizzano corsi e attività per rendere il loro soggiorno ancor più piacevole e ricco di emozioni. Visti gli anni di esperienza nel campo del Tai Chi Chuan l'Associazione può contare su una grande professionalità e competenza nella preparazione ad hoc degli stage per proporre un programma specifico ed adeguato al tipo di clientela che frequenta la Vostra attività.

  • COSA E' IL TAI CHI CHUAN

    Il Tai Chi Chuan è un'antica arte marziale cinese che può essere definita come meditazione in movimento. Può essere praticata da tutti e a tutte le età come ginnastica dolce che rilassa e tonifica il corpo e calma la mente. Le tecniche di rilassamento e di respirazione eseguite durante la concatenazione dei movimenti sviluppano la forza interiore chiamata “CHI” e consentono di diventare “morbidi come il cotone fuori, forti come l'acciaio dentro”. Il Tai Chi Chuan è arte per promuovere la vita, modo per conoscere profondamente se stessi e gli altri e per imparare a rispettare la vita in tutte le sue manifestazioni. Il Tai Chi Chuan si pratica “insieme” perché per conoscere se stessi è necessario conoscere, sentire, ascoltare anche gli altri. Il Tai Chi Chuan è amore per la bellezza interiore: insegna a vincere senza combattere, a cedere senza subire. Il ritmo eguale e l'estrema lentezza con cui sono ripetuti i movimenti di rara precisione, elastici e leggeri, portano coloro che lo stanno praticando verso uno stato di meditazione dove ognuno può scoprire la propria natura essenziale attraverso l'armonizzazione di corpo – mente – cuore.



  • A CHI E' RIVOLTO?

    E' rivolto ad ogni tipo di persona e di tutte età, soprattutto quelle persone che frequentando le vostre strutture non cercano solo un posto dove soggiornare ma anche un oasi di pace e tranquillità dove poter stare con se stessi e prendersi cura del proprio benessere interiore ed esteriore ed entrare in sintonia con la natura.



  • CHI SI OCCUPA DEL CORSO?

    A gestire i corsi di Tai Chi Chuan è Sonia Spaccini, persona seria e disponibile che vanta un'esperienza più che decennale nella pratica di questa disciplina. Nel corso degli anni ha sviluppato una grande sensibilità verso il mondo delle arti marziali riuscendo ad entrarne in sintonia imparando ad amarlo e a trasmetterlo agli altri con grande passione ed umiltà.




PROGETTO PER LE SCUOLE

La crescita e la maturazione di un individuo non sono solo correlate allo scorrere del tempo, ed è questo il motivo per cui una società civile è estremamente attenta ai processi educativi.
 
Il processo educativo è caratterizzato da un’organica fornitura di stimoli con dinamiche che ne facilitano la percezione e l’assimilazione.
 
Senza spolverare citazioni tipo “mens sana in corpore sano” si può affermare che nel coacervo di stimoli che inducono un’evoluzione un posto di primo piano spetta all’educazione motoria.
 
Questa relazione vuole evidenziare le preziosità di una ragionata pratica di arti marziali e, nello specifico, di Kung fu e della sua compatibilità con lo sviluppo fisico e psichico di fanciulli di età compresa tra i sei e gli undici anni.
 
L’assioma può essere dimostrato partendo dalla conoscenza dei principali passaggi dello sviluppo fisico e psichico e approfondendo le peculiarità della pratica della disciplina di cui si propone la pratica.
 
Non bisogna dimenticare anche il vantaggio di apprendere un buon metodo di difesa personale adeguato proprio alla pratica di persone minute (bambini, donne, anziani) visti anche i sempre più frequenti fatti di cronaca di cui sono vittime.

  • Dettagli...
    LUG
    27
    2024
    Parte prima Il preadolescente   Cenni sullo svi...

    Dettagli...

     
    27 luglio 2024


    Parte prima

    Il preadolescente

     

    Cenni sullo sviluppo fisico

     

    Dai sei agli undici anni la crescita e l’evoluzione del corpo dei fanciulli e delle fanciulle è simile ed ha lo stesso ritmo; invece, tra gli undici e i quattordici anni, lo sviluppo delle ragazze è più rapido.


    Dai sei agli undici anni si ha un aumento della crescita in statura e una più lenta crescita di peso. L’aumento di statura è determinato in modo particolare dall’allungamento degli arti più che del tronco; si producono per questo squilibri nelle proporzioni del corpo tipici dell’adolescenza.

    Il diverso ritmo di sviluppo dei segmenti può determinare un’inadeguatezza nello schema corporeo e un’insicurezza nell’immagine di se’, con tutti i problemi psicologici connessi.

    Inoltre a quest’età il corpo può presentare malleabilità nello scheletro e transitoria insufficienza muscolare; tutto ciò rende delicato l’equilibrio morfologico.

    E’ questa l’età nella quale, senza adeguata profilassi (come ad es. l’esercizio fisico) possono manifestarsi alterazioni strutturali che spesso sono aggravate da fattori esterni come ad esempio le posizioni scorrette nel banco scolastico, il portare pesi eccessivi (pesanti cartelle in posizioni asimmetriche, ossia sempre dallo stesso lato).

    Nello stesso periodo lo sviluppo muscolare interessa fortemente la crescita degli arti inferiori che arriva fino al 50% dell’intera massa muscolare.

    Il sistema cardiocircolatorio ha in questo periodo uno sviluppo continuo, aumenta il volume assoluto del cuore. Solo tra i 12 ed i 15 anni il sistema cardiocircolatorio e la frequenza cardiaca si stabilizzano e con essi si assesta anche la capacita’ aerobica che fino ad allora è insufficiente. La capacità anaerobica invece si sviluppa addirittura più’ tardi.


     

    Cenni sullo sviluppo intellettuale

     

     

    Nel periodo preadolescenziale lo sviluppo mentale realizza il passaggio dallo stadio delle operazioni concrete a quello delle operazioni formali o ipotetico-deduttive; è questo lo stadio in cui, utilizzando la percezione e le esperienze, il fanciullo compie anche operazioni di classificazione, di seriazione e di organizzazione gerarchica.

    Il preadolescente diviene, cioè, capace di ragionare sia in termini di esperienza diretta che in termini deduttivi.

    Lo sviluppo del pensiero formale, con le capacità di riflessione e di critica, costituisce per il ragazzo la condizione necessaria per realizzare la costruzione di un sistema di valori, di regole, di ideali, a sua volta indispensabile per la formazione di una precisa identità personale e di una solida personalità.

    Questa è l’età in cui si può iniziare a sviluppare la capacità di comprendere i problemi, insieme alla capacità di percepire le condizioni sia interne che esterne.

     

     

    Parte seconda

    Il Kung-fu

     

     

    Cenni sulla natura del Kung fu e sulla didattica applicata ai ragazzi dai sei agli undici anni.

     

    Caratteristiche principali di questo sistema sono lo studio della propria postura e della propria struttura fisica per raggiungere un’ottimale consapevolezza delle potenzialità e dei limiti. Nella fase successiva si lavora ad un graduale ma costante sviluppo di questi valori.

    Lo studio prevede l’apprendimento di tecniche atte all’individuazione immediata delle azioni di un eventuale antagonista e delle reazioni fisiologiche del proprio corpo; il tutto mirato a cercare di sviluppare la propria motricità in modo da utilizzare le azioni altrui per generare una propria azione.

    In sintesi con questo sistema s’impara a non essere mai preso alla sprovvista ma, anzi, a porsi sempre in posizione ricettiva rispetto alle sollecitazioni esterne.

    Questa arte marziale è particolarmente adatta ad individui minuti (bambini, donne, anziani) perché la pratica non prevede lo sviluppo della forza fisica ed il potenziamento muscolare poiché non si avvale di essa ma utilizza le caratteristiche di articolazione e di snodo del corpo umano esaltandone le doti. Questa dinamica consente al corpo di riacquistare armonia attraverso lo studio di movimenti che normalmente si effettuano raramente e che quindi rigenerano parti normalmente poco stimolate.

    Gli unici effetti di potenziamento muscolare nella pratica si hanno sulle gambe a seguito del lavoro del miglioramento dell’equilibrio e della stabilità insiti nel Kung fu ma non creano scompensi nel ragazzo in quanto la struttura muscolare delle gambe dopo i sei anni è già ben impostata e comunque non è previsto nessun esercizio con l’utilizzo di pesi.

    Gli allenamenti per i ragazzi tra i sei e gli undici anni non prevedono esercizi che aumentino l’attività cardiocircolatoria in quanto sono sempre movimenti ponderati che non alterano pulsazioni e battito cardiaco.

    La metodica non prevede scontri fisici reali e questo la rende statisticamente meno traumatica di altri sport dove lo scontro fisico è previsto.

    Il Kung fu, anche se la sua matrice è di tipo fisico, ha un valore molto più determinante sulla crescita psico-emozionale del ragazzo.

    La sua educazione a percepire le variabili ed essere pronto ad esse e la tendenza a trovare soluzioni efficaci tracima dalla mera pratica in palestra per trasfondersi positivamente su tutto l’ambiente sociale nel quale si vive.

    Un buon praticante di Kung fu cercherà sempre la strada per arrivare al proprio obiettivo in modo meno traumatico e più diretto possibile.

    Tutto questo il praticante lo applica con una sapiente gestione del suo corpo.

    La maggiore consapevolezza del proprio corpo si produce nel preadolescente in una più serena accettazione della “sua immagine”.

    Altro aspetto importante è la capacità insita in tutte le arti marziali ed in particolare nel Kung fu di gestire tranquillamente le proprie ansie e le proprie paure determinando l’autocontrollo dell’aggressività e della violenza.

    Infine il rispetto dei ruoli e della disciplina raggiunti attraverso un corretto rapporto istruttore-allievo che passa attraverso il riconoscimento reciproco fanno delle arti marziali un buon veicolo educativo e di evoluzione di questi valori.

     

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TAI CHI DA CANI

Un corso dedicato a chi ama trascorrere del tempo insieme al proprio cane e ricerca il benessere psicofisico; due insegnanti che sapranno rispondere alle vostre esigenze.
Il Maestro Sonia Spaccini, vi svelerà i segreti del Tai Chi, un'antica disciplina orientale che aiuta a liberarsi dello stress in maniera dolce fortificando il corpo e lo spirito e Daniela Cristina, educatrice cinofila FICSS, vi guiderà per rendere il vostro cane il miglior compagno di allenamento che possiate desiderare.
Non ci sono  limiti di età, dimensione o razza....sia per i cani che per gli umani!

Nuovi corsi in partenza!




PRESENTAZIONE “METODO KMANTIS”

Giovedi 20 Marzo 2014 alle ore 11:00 l'A.S.D. “IL KUNG FU” ha presentato nel Palazzo della Provincia di Perugia, in Piazza Italia il “METODO KMANTIS” - Metodo Reale per il Combattimento Istintivo, che per la prima volta approda a Perugia. La sicurezza personale è un problema di tutti! Osservando le molteplici casistiche di aggressioni, violenze, scippi, stupri, rapine, bullismo, ecc. solo un’irrisoria percentuale di persone è capace di reagire, difendendosi attivamente a ciò che sta subendo. Sulla base di accurati studi sulla psicologia, fisiologia e anatomia del comportamento umano, in caso di conflitto, tenendo conto delle molteplici varianti che la realtà ci pone tra razionale ed irrazionale, nasce il metodo Kmantis. Il metodo si basa principalmente sullo sviluppo delle potenzialità psichiche per controllare la paura, l’ansia, lo stress in caso di conflitto, attuando strategie, tecniche di combattimento e di persuasione per manipolare un'aggressore che, permettono di sviluppare la parte istintiva di auto difesa innata, esprimendola nella massima potenzialità. Il corso è stato studiato per poter essere affrontato senza difficoltà da chiunque indipendentemente dall’età, grado di allenamento, struttura fisica.
Il primo di 5 incontri si è tenuto sabato 19 aprile 2014.
L'ideatore di tale metodo è Fabio Alessi presidente della Kmantis Association. L'evento è stato voluto dall'Associazione "IL KUNG FU" di Sonia Spaccini e sostenuto dalla Provincia di Perugia, Comune di Perugia, CONI Regionale e l'Ente di Promozione ACSI.

CVA “LA PIROGA III° MILLENNIO”
Via Ferento, 7 - 06129 Ponte della Pietra - PG
Tel.: 340.3874479 - Sonia Spaccini
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